Crema di zucca

E in questi mesi di autunno, proprio mentre siete tempestati di foto e ricette con protagonista la zucca..arrivo io! Con la zucca, ovviamente! Non si tratta di mancanza di originalità, però abbiate pazienza: perché tutti gli altri sì e io no? Mi appello ufficialmente  al diritto di tempestarvi a mia volta di ricette autunnali con la zucca. Che io adoro, tra parentesi. Sappiate poi che quest’anno abbiamo zucche a profusione, merito dell’orto che non finisce mai di stupirmi.. è così, mettetevi l’anima in pace. Autunno= zucche.  Non prendetevela con me, non l’ho deciso io. Si chiama Natura.

Tra poco poi sarà Halloween e lì non si scappa. L’arancione sarà sdoganato in ogni modo, inflazionato, zucche, zucche dappertutto! Bello, no? Sì, se non fosse che io ora associo l’arancione al periodo di fine Ottobre di due anni fa, quando mi sono rotta il polso destro. E’ successo banalmente, mentre svolgevo attività socialmente utili… e va bene! Mentre facevo volontariato… no?!? Ok, avete vinto: stavo giocando goliardicamente a calcetto..contenti?!?  Una epica partita maschi contro femmine. Dunque, cado. Malissimo. Ma il peggio deve ancora venire.. Oltre ad aver dovuto raccontare a tutti gli addetti  incontrati al pronto soccorso della caduta (secondo me la storia dell’invornita caduta da ferma durante una partita improvvisata di calcetto deve essersi sparsa in fretta, la volevano sentire TUTTI), il simpatico dottore che mi ha fatto il gesso, dopo avermi preso velatamente in giro per l’assurdità dell’incidente, aveva in serbo per me una sorpresa: un bellissimo e sobrio gesso ARANCIONE! “Siamo vicini ad Halloween” Mi ha poi spiegato, serio, vedendo il mio sguardo interrogativo. Sì, ma io non ho otto anni, e lavoro in ufficio, con delle persone!! Ma lui già aveva fatto comunella con il dottore che era di turno con lui e così..ho assisistito impotente, mentre fasciavano la mia dignità in rigidi strati di gesso arancione..

Quindi, sia che stiate cercando di rimuovere traumi legati a gessi arancioni o che non ne possiate già più delle zucche, di Halloween..  Rassegnatevi.

Approfittiamo dunque della stagionalità, e vediamo come gestire l’invasione delle zucche. A cominciare dal preparare una semplice vellutata cremosa e calda che rinfranchi stomaco e spirito nelle sere piovose e umide. Di solito il momento da superare è la pulizia della zucca. Poi è tutto in discesa.

Ingredienti:

  • zucca 1 kg
  • brodo vegetale q.b.
  • olio evo q.b.
  • una cipolla
  • tre patate
  • zenzero q.b.

Preparazione:

In una pentola fate appassire la cipolla tagliata a pezzetti in due o tre cucchiai di olio.

Tagliate la zucca (senza la buccia) a tocchetti (più piccoli sono, minore sarà il tempo di cottura). Aggiungeteli alla cipolla e fate rosolare per qualche minuto per insaporire.

Aggiungete il brodo fino a coprire. dopo qualche minuto, aggiungete anche le patate e fate cuocere fino a quando zucca e patate non si saranno “sfatte”.

Togliete dal fuoco e con un frullatore a immersione, frullate fino a rendere la vostra crema omogenea.

Grattugiate un poco di zenzero, aggiustate di sale e pepe secondo vostro gusto.

Servire calda o tiepida, ancora meglio se con qualche crostino croccante… Scalda anche il cuore…

Enjoy!

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