Raviole bolognesi

Ogni anno nel periodo di Natale la cucina viene inondata dal profumo di raviole che cuociono in forno. Dalla mia nonna, originaria di Bologna, il dolce onere è passato alla mia mamma. Io la aiuto, perchè ne vengano preparate quantità industriali.

Tutti gli anni, la mamma mi prepara una raviolina più piccola delle altre, solo per me. anche ora che ho più di trent’anni. E tutte le volte quella raviolina mi intenerisce, e fa subito Natale. Per mio fratello prepara alcune raviole senza l’uvetta nel ripieno, perchè a lui non piace. Dopo aver assistito alla vivisezione di ogni singola raviola, che veniva accuratamente tagliata a metà, passata allo scandaglio con un coltello alla ricerca dell’infida uva passa mimetizzata nella marmellata, infine richiusa e assaggiata con cautela, mia madre ha deciso che  non poteva tollerare lo scempio. Infine per mia sorella, che impazzisce per quelle “bagnate”, tuffa alcune raviole nel liquore Sassolino (di mandorla) e poi le spolvera con zucchero semolato. ad ognuno la sua..Ed è bello che la mamma abbia ancora queste attenzioni per i suoi “bimbi”, d’altronde, il Natale, tira fuori il bambino in ognuno di noi, no?

Ingredienti

Ripieno:

  • 450 gr di marmellata di prugne nere
  • 60 gr uvetta sultanina
  • 80 gr di canditi già tritati
  • 50 gr di cioccolato fondente a pezzetti
  • 40 gr cioccolato in polvere zuccherato

Pasta:

  • 2 uova
  • 1 etto di burro sciolto sul gas
  • 500 gr di farina
  • lievito per dolci (una bustina da 1/2 kg)
  • 2 etti di zucchero (da sciogliere in un poco di latte)
  • buccia di 1 limone grattugiata

Preparazione:

Per prima cosa, mescolate insieme gli ingredienti per preparare il ripieno.

Preparate la frolla, mescolando lo zucchero sciolto nel latte con le uova, aggiungendo il burro, la farina, la scorza del limone e infine il lievito per dolci. Impastate gli ingredienti senza lavorare troppo l’impasto, formate un panetto da avvolgere nella pellicola e lasciare riposare in frigo per circa 45 minuti. Quando avrà riposato, riprendete la pasta, spolverizzate il piano di lavoro di farina e stendetela, non troppo sottile. Con un taglia biscotti rotondo, o con il bordo di un bicchiere, formate dei dischi di pasta. Al centro di questi dischi, ponete un cucchiaio di mostarda che avete preparato. Richiudete ogni disco in modo da formare una mezzaluna, aiutandovi con i rebbi della forchetta sul bordo.

Accendete il forno a 180°; ponete le raviole in una teglia imburrata e infarinata (oppure con carta da forno) e infornate quando il forno sarà caldo per circa 15-20 minuti, o comunque fino a quando saranno dorate.

Una volta raffreddate potete bagnare le raviole con il liquore all’anice (io uso il Sassolino) e cospargerle con lo zucchero semolato. Oppure gustare la frolla in tutta la sua fragranza. Ad ognuno la sua raviola!

 

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