Ravioli al vapore

Ci sono giorni in cui ti prende inesorabilmente la voglia di cibo asiatico.Ma si sa…non è che fila sempre tutto liscio. La giornata al lavoro è stata luuuuuunga, il traffico ti dà il colpo di grazia, si riesce solo a pensare al richiamo fortissimo del divano, alle pantofole morbidose e al plaid che aspetta invitante. Scartata subito l’idea di uscire (piove pure..) per andare poi in un ristorante da cui usciremo con TUTTO quello che indossiamo puzzolente di fritto per giorni, e giorni…non parliamo poi dei capelli. Noi fanciulle coi capelli lunghi sappiamo cosa vuole dire, ahimè.
Quindi? Non se ne fa niente? Ma che peccato… inoltre, se negli anni ho imparato una cosa molto importante,  è questa: la voglia di pietanze asiatiche non si esaurisce.. non se ne va…sembra che se ne sia andata, ma è subdola…Si è solo nascosta, dietro una distrazione, in un impegno imprevisto. Ma quando meno te lo aspetti…Zac! Ti piglia. E la situazione sarà sempre quella, che non ne hai voglia mezza di uscire!
E allora vi insegno come portarvi l’Asia a casa. Beh, insomma, almeno la ricetta per fare i ravioli.
Canti celestiali, gioia e giubilo, non ci si deve togliere le pantofole!
I ravioli (餃子, 饺子, jiaozi, in giapponese 餃子, gyōza, in coreano 교자, gyoja, kioja),
potrebbero mettere d’accordo un po’ tutti.

Ingredienti:

  • 50 ml di acqua
  • 100 gr di farina
  • 1 pizzico di sale
  • 1 cipollotto
  • 120 gr di macinato di maiale
  • 50 gr di verza
  • 2 carote
  • 2 cucchiai di salsa di soia
  • zenzero q.b.

Preparazione:

Preparate per prima cosa la pasta per i ravioli:  in una ciotola mescolate la farina, il sale e l’acqua. Lavorate (potete anche servirvi della planetaria) fino ad ottenere una palla di impasto soda; Avvolgete con la pellicola e lasciate riposare in frigorifero per circa trenta minuti.

Nel frattempo, tagliate in pezzetti le carote, il cipollotto (anche un po’ della parte verde, perché no..), e la verza. Una volta tagliate a pezzetti le verdure, sminuzzatele con un mixer. In una ciotola mescolate quindi le verdurine, la carne macinata, la salsa di soia, e aggiungete una abbondante grattugiata di zenzero fresco.

A questo punto, stendete la pasta dopo averla recuperata dal frigorifero, e con un coppa-pasta o un bicchiere, ricavate dei cerchi. Con un cucchiaio, disponete il ripieno all’interno di ogni disco. Bagnate leggermente con acqua tiepida il contorno esterno del raviolo per chiuderlo e farlo aderire. Stringete leggermente con le dita. Infine, per dare la forma caratteristica dei ravioli, con i polpastrelli fate delle pieghe ondulate, come un merletto. Io mi sono divertita anche a farli a forma di baozi, che sarebbero dei panini al vapore ripieni, che in alcuni casi possono assomigliare ai nostri Jiaozi…io in realtà volevo fare dei  fagottini che ricordassero quelli di ‘Kung Fu Panda’, hihihi!

Comunque, ci siamo quasi. Inserite una foglia lavata e asciugata di verza sulla vaporiera di bambù. Disponete i ravioli sulla foglia e appoggiate la vaporiera su una pentola che avrete riempito a metà con acqua. Chiudete il coperchio, i ravioli cuoceranno in 12-15 minuti; devono rimanere sodi, ma la carne deve avere il tempo di cuocersi!

Jiaozi, Gyoza, Baozi?!?!?!? Scusate la baldanza, ma visto che dopo i miei studi universitari della lingua cinese è rimasto poco o niente, almeno in questi casi sfoggio con una certa arroganza qualche termine, ohhhhhhhhh!

请慢用!!!!

ago_7418

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