Tornati da un lungo viaggio negli Stati Uniti, con una super tristezza da rientro come nello spot delle crociere di qualche tempo fa, ogni tanto riguardo le foto e ripercorro ogni tappa di quel viaggio indimenticabile con un pizzico di malinconia, ma anche carica di esperienze incredibili.
D’altronde quando ricapita?
Di poter fare il Viaggio, di poter essere ambiziosi, di spingersi più in là, di divertirsi da pazzi, e avere tre settimane (tre!) per essere incredibilmente felici, impacchettare quella energia e portarla via con sé, a casa, da conservare gelosamente, per consumarla in quei giorni un po’ malinconici e grigi di città, per ricaricarsi di noi due.
La luna di miele, è per definizione, un viaggio zuccheroso e dolcissimo, dove è impossibile non andare d’accordo…ed è davvero così! Se in città (o in campagna nel nostro caso) basta non aver steso la lavatrice – sì ma c’era anche della roba tua, però te l’avevo chiesto, eh ma io l’ho fatto anche l’ultima volta e insomma quindi adesso i vestiti sanno di freschino – o discutere su chi butta la spazzatura, apriti cielo!, per innescare una minuscola scintilla , mettici un poco di stanchezza et voilà! Girano le balle e si bisticcia. In viaggio di nozze no!  E’ tutto bellissimo, da dare quasi fastidio. Impossibile discutere, felici e innamorati da far schifo!
Il nostro è stato un viaggio intenso. Abbiamo visitato tantissimi posti, assaggiato quando possibile piatti tipici e tradizionali, anche se voleva dire mettersi in coda presto alla mattina insieme agli autoctoni per fare colazione nel posto cool e consigliato di San Francisco, tentando di confonderci tra di loro, risultare il più possibile ‘locals’.
Mentre eravamo lontani da casa, pensavo spesso a quando mi sarei rimessa a lavorare sul blog…un misto di entusiasmo, impazienza, aspettativa. mio marito mi ha suggerito di ricominciare dai pancakes:  il perfetto filo conduttore, che riporta alla mente le nostre ricche colazioni a stelle e strisce,  ma soprattutto capace di addolcire anche quella amarezza che inevitabilmente accompagna la fine di un viaggio, qualunque esso sia.

Ingredienti per 15 pancakes:

• burro 40 gr
• Farina 150 gr
• 2 uova
• zucchero 30 gr
• lievito per dolci un cucchiaino
• 200 ml di latte fresco
• 1 pizzico di sale

Preparazione:

Dividete gli albumi dai tuorli. Sbattete i tuorli, aggiungete il burro fuso e raffreddato e mescolate sempre con la frusta; infine aggiungete il latte e mescolate bene. Intanto unite la farina, il lievito e il sale e aggiungeteli al composto liquido. Mescolate con la frusta per amalgamare bene.  Montate a neve le chiare insieme allo zucchero e incorporate delicatamente al composto, mescolando dal basso verso l’alto, per rendere tutto molto soffice. Scaldate su fuoco moderato una padella antiaderente. Io ho provato ad ungere con il burro, ma dopo la prima emozione procurata dallo sfrigolare del grasso e dal profumo che sprigionava, ho dovuto constatare che purtroppo il pancake tende ad imbrunire e troppo velocemente se unto con il burro, quindi meglio una buona padella antiaderente per non rischiare di bruciarli! Versate sulla padella calda un mestolino di composto; vedrete che si rapprenderà in fretta, e non si spargerà sulla superficie della padella. Quando cominciano a scoppiare delle bolle sulla superficie del pancake, è ora di girarlo con una paletta! Fate dorare anche l’altro lato e il gioco è fatto!

Sentite che profumo, che consistenza soffice?

Ora gustatevi i vostri pancakes cosparsi e grondanti di goloso sciroppo d’acero… Così! Sbav…

Yummy!!! Enjoy!