Cosa pensate quando vi parlano del Regno Unito? Alla verde campagna inglese? Alla royal family? Al tè delle cinque?  Ai Beatles, già,  come no…

Io, invece, penso ai dolci. Non mi giudicate.. sono golosa. D’altronde gli inglesi, nell’inventarsi zozzerie sono l’asso di briscola.

L’anno scorso in occasione del matrimonio di mio fratello a Londra, abbiamo organizzato una vacanza indimenticabile in Irlanda: Dublino, i paesaggi  del Connemara,  le verdeggianti scogliere di  Moher e quelle rocciose e impervie delle isole Aran spazzate  dal vento (entrambe mete imperdibili per chi come me soffre terribilmente di vertigini). Ospitalità, buona birra e paesaggi incredibili..

Ed è là nella verde Irlanda, che ho scoperto…La carrot cake.  Una rivelazione.

È golosa.

È morbida.

È  scenografica.

A Dublino ogni scusa diventa buona per fermarsi in una minuscola tea room dai colori pastello per un tè e una fetta di questa gloriosa, meravigliosa torta; presentata su piattini fiorati, che fa così british, la forchettina che affonda piacevolmente prima nella glassa, poi nel delizioso impasto… dolce, ma non stucchevole..

Pensavamo: “Tanto ci sono le carote nell’ impasto, è dietetica, mangiamone delle tonnellate!”.  Ma non credo funzioni proprio così.. anche perché, gli inglesi, che in quanto a golosità non li batte nessuno, utilizzano per la glassa burro e formaggio cremoso. Io rispetto i loro usi ,non sia mai che una ricetta così lussuriosa venga deturpata da una versione light. Non da me, almeno.

Lo zucchero di canna conferisce alla torta un piacevolissimo colore bruno, in contrasto con il ripieno e la glassa esterna. Ah, armatevi di pazienza, perché per ottenere 400 grammi di carote grattugiate ci si smonta il braccio. E non intestarditevi , i pezzettini finali delle carote lasciateli perdere, o finirete per grattugiarvi le dita (ogni riferimento a fatti veramente accaduti è puramente casuale).

Ma bando alle ciance. Ecco una torta che equivale a un viaggio (metaforico ) nel Regno Unito,alta, soffice, da gustare con un tè profumato e qualche amico, per condividere piacere e calorie!

Le fotografie di questo post sono di  Annalisa Bombarda Ph, mia sorella. io cucino, lei scatta!  Stay tuned…

Ingredienti

Per la base

• 5 uova
• 300 ml di olio di semi di girasole
• 350 gr di zucchero di canna
• 300 gr di farina
• 1 bustina di lievito per dolci
• 2 cucchiaini di cannella
• 400 gr di carote grattugiate
• 100 gr di noci tritate
• 15 gr bicarbonato

Per la crema

• 500 gr di mascarpone
• 100 gr di burro
• 6 cucchiai di miele (non esageriamo qui, via!)

Preparazione 

Sbattete le uova con lo zucchero di canna e l’olio fino ad ottenere una consistenza spumosa. Aggiungete quindi la farina setacciata, il bicarbonato, la cannella e infine il lievito per dolci.

Mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo; aggiungete le carote pelate e grattugiate e mescolate dolcemente con un cucchiaio di legno. Versate il composto in una tortiera dai bordi alti con la chiusura a cerniera imburrata o foderata di carta da forno (bagnatela appena , strizzatela bene e stropicciatela per renderla più morbida)  e infornate a 180 gradi in forno preriscaldato  per 50 minuti circa. Controllate la cottura.

Per preparare la glassa: mescolate bene il burro ammorbidito con il miele e aggiungete il mascarpone. Assaggiate e bilanciate gli ingredienti per raggiungere la dolcezza desiderata. Tenete in frigo fino all’utilizzo.

Quando la torta sarà cotta, lasciatela raffreddare su una griglia: tagliatela in due (con un coltello lungo e piatto, non seghettato);stendete uno strato sottile di crema (occhio alle proporzioni, vi deve restare crema anche per l’esterno della torta) usate poi il rimanente per coprire interamente la torta usando una spatola.

Guarnite infine con un pizzico di carote grattugiate.

Enjoy!!